rete ortopedica
Nelle reti ritenute adesso più “ortopediche” infatti due fascioni metallici alle testate, ai quali si agganciano le doghe, riducono il gioco del molleggio e due o più traversini, sui quali poggiano gli archi di sostegno, conferiscono maggior compattezza e robustezza.
Entra insomma adesso in gioco anche la plastica e la gomma.
Numerosi produttori propongono oggi anche nuovi tipi di rete a doghe:
“tutto legno
“legno-gomma”
messi in commercio con successo per rispondere alle moderne esigenze di coloro che prediligono dormire su sistemi letto che non prevedono l’uso del metallo.