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S.O.S Riposo: come scegliere il guanciale giusto?

27 Ottobre 2022

Quali aspetti bisogna considerare quando si acquista un guanciale nuovo? Scopri i suggerimenti dei nostri esperti per un riposo di qualità, leggi la news!

È il momento di acquistare un nuovo guanciale. Quale scelgo?

Spesso si sottovaluta l’importanza del guanciale durante il suo acquisto ma, come vedremo in questo articolo, è un elemento fondamentale tanto quanto il materasso o le reti che lo sostengono.

I clienti che frequentano i nostri punti vendita ci chiedono spesso quale sia il miglior guanciale ma la verità è che non esiste il guanciale perfetto.

Ogni cliente ha necessità e caratteristiche fisiche uniche e il nostro compito è quello di assisterlo nella scelta del prodotto, comprendendo le esigenze e le peculiarità che lo contraddistinguono.

Quando si deve acquistare un nuovo guanciale è quindi meglio valutare con cura ogni aspetto come forma, spessore o materiale e scegliere di conseguenza. Siete pronti allora? Partiamo!

Cervicale o Saponetta? Quale è il miglior guanciale per dormire?

Il cuscino cervicale, come il nostro Isabelle, guanciale in 100% HydroAir, mantiene in posizione orizzontale la parte finale della colonna vertebrale ed è adatto a chi dorme spesso in posizione laterale.

Il guanciale saponetta, come il Caroline al contrario del precedente, ha una forma che ricorda appunto quella di un piccolo sapone e rappresenta un supporto compatto che ha l’obiettivo di mantenere il collo in asse con la colonna vertebrale e di sollevare le spalle in modo automatico rispetto alla gabbia toracica.

Posizione supina? Meglio un guanciale sostenuto

Se si predilige una posizione supina quando si dorme è meglio non ritrovarsi con un cuscino troppo alto perché porterebbe portare ad una tensione muscolare eccessiva alle vertebre dorsali.

Un guanciale troppo basso invece comporterebbe una curvatura del collo eccessiva irrigidendo così la muscolatura.

Quando si riposa in questa posizione è meglio scegliere un guanciale medio per fare in modo che sia più basso delle spalle, ma comunque in grado di sostenere correttamente il cranio.

Quale è lo spessore ideale del tuo guanciale?

Come abbiamo appena visto è necessario scegliere il guanciale anche in base alla posizione che si assume durante il riposo e quindi anche lo spessore del cuscino gioca un ruolo cruciale. Vediamo insieme tre modelli divisi per altezza:

  • Basso (5 cm): ideale per i bambini, specialmente sotto i 6 anni di età o per chi dorme a pancia in giù. Attenzione! Un minimo di spessore è sempre necessario quindi evitate di dormire senza cuscino. Vedi il guanciale in fibra anallergica Heidi
  • Medio (12-13 cm): adatto a chi dorme supino o sul fianco, specialmente se di media corporatura. Questa è la misura più duttile e quella più utilizzata. Vedi il guanciale in mermory Nicole
  • Alto (15 cm): perfetto per chi ha una corporatura massiccia o le spalle larghe e riposa sul fianco, come il guanciale in micro-sfere di poliestere Sweet

Di che materiale sono composti i guanciali?

I materiali con cui sono realizzati i guanciali sono molteplici e di diversa origine.

Al giorno d’oggi i più utilizzati e venduti in commercio sono il memory e le fibre sintetiche in poliestere. Nonostante questo, c’è chi ancora predilige prodotti come lana e cotone, molto in voga negli anni addietro.

Guanciale memory

ll memory è sviluppato per offrire un supporto accogliente e modellabile a seconda di chi lo utilizza. La schiuma ecologica di cui è composto è un materiale soffice che conferisce un’elevata elasticità. Più le celle all’interno di questa schiuma sono grandi e aperte più il guanciale si adatterà alle caratteristiche di chi lo utilizza.

Guanciale in lattice

Al contrario del memory il lattice non si modella ma rimane comunque accogliente e sostiene pienamente il collo. Il lattice è un materiale naturale completamente riciclabile, con un’ottima traspirazione che permette di non sudare durante i mesi più caldi e di non generare muffe ed acari della polvere.

Guanciale in fibre sintetiche in poliestere

Le fibre in poliestere sono il materiale più diffuso sul mercato insieme al memory. I guanciali realizzati con questo materiale sono l’ideale per chi soffre di allergie in quanto completamente anallergici, si possono lavare fino a 40° gradi e garantiscono un sonno tranquillo e asciutto.

Guanciale in piumino d’oca

Leggero e morbido il guanciale in piumino d’oca è molto voluminoso. Non offre molto sostegno, quindi meglio evitarlo se si soffre di cervicale, ma è realizzato con materie prime naturali e perciò assicura un’alta traspirabilità ed igiene.

Guanciale in lana o cotone

Sia la lana sia il cotone sono materiali naturali ma, nonostante ciò, questi guanciali non sono molto diffusi sul mercato. Tra le loro caratteristiche, infatti, la poca elasticità e il fatto che rimangono solidi anche nel lungo periodo.

Come conservare il proprio guanciale

La vita media di un guanciale va dai 2 ai 5 anni ma è bene seguire alcuni accorgimenti per preservarlo nel tempo:

  • Arieggiare il guanciale (consiglio valido ovviamente anche per l’intera camera da letto)
  • Non usarlo sempre dallo stesso lato ma giralo spesso per evitare deformazioni
  • Utilizzare un copri guanciale antiacaro e una federa in cotone per proteggerlo al meglio
  • Utilizzare un copri guanciale termoregolante che mantenga la temperatura costante se si soffre di eccessiva sudorazione

Se ancora non sai quale guanciale scegliere, e vuoi maggiore assistenza, ti aspettiamo in uno dei nostri 7 punti vendita presenti in Lombardia.

Scopri il punto vendita Autlet Sofà più vicino a te e vieni a trovarci!

 


RESY GALIMBERTI – LA CREATIVA

Socia fondatrice, in Autlet Sofà si occupa di amministrazione, design e risorse umane

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